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La Pac post 2020
La nuova PAC deve impedire la pratica del dumping
Le attuali proposte di riforma della Politica Agricola Comune (PAC) non rispondono al bisogno fondamentale di un sistema agroalimentare più equo e sostenibile.
Attraverso esportazioni a basso prezzo, la PAC ha nel tempo danneggiato l'agricoltura dei paesi in via di sviluppo, minando la loro sicurezza alimentare. Sebbene la politica agricola europea abbia ridotto significativamente i sussidi alle esportazioni, i bassi prezzi agricoli alla produzione unitamente ai pagamenti della PAC rendono ancora possibile alle imprese commerciali orientate alle esportazioni la vendita all’estero di prodotti agricoli a prezzi inferiori rispetto ai costi di produzione europei.
La nuova PAC ha il dovere di implementare un sistema che non danneggi i mercati degli altri paesi, si fondi su prezzi equi sia per gli agricoltori sia per i consumatori, piuttosto che sulle esportazioni a basso costo, e tenga conto dei costi necessari per una produzione sostenibile.
Le esportazioni europee di eccedenze produttive si basano sulle importazioni di fattori produttivi, soprattutto di mangimi.... ( leggi e scarica tutto)