“La biodiversità ha come base fondamentale il riconoscimento della diversità umana, l’accettazione che siamo diversi e che ogni persona e ogni individuo ha la libertà di pensare e di essere. Vista in questo modo, la biodiversità non è solo flora, fauna, terra, acqua ed ecosistemi; è anche culture, sistemi di produzione, relazioni umane ed economiche, forme di governo; in sostanza è libertà”. – Via Campesina III Conferenza Internazionale, 2006

Come contadini – coltivatori, allevatori, pastori, abitanti delle foreste, pescatori artigianali, popolazioni indigene e altri piccoli produttori rurali e urbani – ci consideriamo parte integrante della biodiversità. Tutti gli esseri viventi sono impegnati in un rapporto secolare di interazione reciproca che modella l’esistenza dell’altro in un processo di coevoluzione.

Tuttavia, il modello industriale di produzione e di consumo stanno rapidamente distruggendo le società rurali e la biodiversità, con gravi conseguenze sui sistemi alimentari. Monocolture, uso di pesticidi, erbicidi e funghicidi, accaparramento delle Terre e delle Acque, diritti di proprietà e OGM sono solo alcune delle minacce alla ricchezza e al funzionamento degli ecosistemi.

Perchè la biodiversità è importante per l’agricoltura contadina:

Supporta la produzione agroecologica

La biodiversità è un pilastro essenziale delle strategie e dell’autonomia contadine poichè essa riduce sia i rischi che i costi. I sistemi di produzione agroecologica contadina hanno coltivato, sostenuto e sviluppato milioni di varietà di colture e alberi, razze di bestiame e diversi organismi acquatici nel corso dei millenni e in tutto il mondo. I sistemi agroecologici nutrono popolazioni di impollinatori, parassiti-predatori, organismi del suolo e acquatici.

Si intreccia con le nostre conoscenze

La biodiversità è qualcosa di più della diversità delle risorse genetiche, delle specie e degli ecosistemi: comprende anche le conoscenze che hanno portato al suo sviluppo e al suo utilizzo. Queste conoscenze sono radicata in una rete dinamica di relazioni tra gli esseri umani e la natura, rispondendo a nuovi problemi e trovando nuove soluzioni.

Rende l’ambiente più resiliente

Gli ambienti ricchi di biodiversità sono ecologicamente resistenti ai cambiamenti climatici e ad altre minacce, e offrono anche altri benefici all’ambiente e alle persone, come una migliore ritenzione idrica del suolo, una minore erosione del suolo, una maggiore biodiversità del suolo, una migliore impollinazione, nonché aria e acqua pulite.

Migliora la salute delle persone e del pianeta

La biodiversità è essenziale per la sopravvivenza e la salute dell’uomo: quando la biodiversità diminuisce, si verifica un disequilibrio che minaccia la salute – sia dell’uomo che della natura.

E’ il prodotto delle nostre conoscenze e dei nostri diritti collettivi

Il successo della valorizzazione della biodiversità – attraverso scambi tra piccoli produttori, paesi e continenti – dipende dalle conoscenze dei contadini e dai diritti collettivi di accesso e controllo su territori, acque, semi e altre biodiversità.

Richiede la libertà di scegliere sistemi e culture di supporto

Il miglioramento della biodiversità richiede la libertà per i contadini di scegliere il sistema sociale, il sistema agrario e la cultura che la valorizzano in senso olistico, di fronte ai “valori” economici imposti da un mercato “libero” che distrugge le sementi dei contadini e le altre biodiversità e le libertà culturali associate.

La resistenza contadina in difesa della biodiversità e della produzione agroecologica è una strategia per l’autonomia, i mezzi di sussistenza e la salute. Essa è al centro della lotta per la realizzazione della sovranità alimentare. Le azioni collettive a sostegno dell’uso e della rigenerazione dei nostri sistemi alimentari ecologici e biodiversi, e il rifiuto del sistema dei prodotti industriali e delle loro protezioni, si articolano sui nostri territori, e sono sempre più coordinate tra regioni e a livello internazionale.

Per saperne di più, ecco una lista dei nostri documenti più importanti:

 

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Se foste interessati/e a saperne di più o a fare parte del gruppo, potete contattare Matteo Tesini (+39 338 754 2304 / matteo.tesini@gmail.com).