Noi contadine e contadini di Associazione Rurale Italiana (ARI) abbiamo raccolto l’invito della Società della Cura – movimento di convergenza delle lotte e delle istanze di diverse organizzazioni e associazioni italiane – a partecipare e co-organizzare la quattro giorni che si terrà a Firenze dal 10 al 13 novembre per i vent’anni dal forum sociale europeo (FSE) che, nell’autunno 2002, animò le vie di Firenze con istanze sociali quasi completamente disattese dall’élite tuttora al potere.

Noi di ARI, che facciamo parte della Società della Cura dal primo momento, abbiamo portato all’interno  di questa convergenza il tema della lotta per la Sovranità Alimentare, la difesa dell’agricoltura contadina e dell’agroecologia. Il prossimo 11 Novembre, insieme al Coordinamento Europeo Via Campesina (ECVC) e alla Coalizione “Italia Libera da OGM”, animeremo l‘incontro pubblico “Lottare per i sistemi sementieri contadini”.

Questo incontro mira a ribadire l’importanza fondamentale della gestione ed il controllo diretto dei sistemi sementieri da parte dei contadini e delle contadine e il rifiuto totale di scorciatoie biotecnologiche che li espropriano ulteriormente del diritto sancito dai trattati internazionali e dalla Dichiarazione ONU sui diritti dei contadini e delle altre persone che lavorano nelle aree rurali (UNDROP). Il sistema sementiero contadino è una realtà sociale, economica e culturale che si è sviluppata nel corso dei secoli, che si basa sui diritti e sull’azione collettiva dei contadini. Tuttavia, questo sistema è costantemente minacciato dal sistema sementiero industriale. 

L’incontro mira a rinsaldare la convergenza con le organizzazioni sociali di questo Paese per la lotta per la Sovranità Alimentare, oggi strumentalizzata dalla destra al potere ma che è e deve rimanere obiettivo fondamentale delle popolazioni verso l’autodeterminazione dei sistemi agricoli e alimentari, contro il dominio  delle politiche agricole usate come strumento di potere e di sopraffazione dalle lobby agroindustriali e della Grande Distribuzione Organizzata (GDO).

L’appuntamento non è per “addetti ai lavori”, ma per tutte le persone che hanno qualcosa da dire sulla gestione delle sementi da parte di chi le usa per produrre cibo per tutti e tutte. Vorremmo che l’incontro diventasse opportunità per discutere e definire le tappe della lotta comune per la Sovranità Alimentare, in solidarietà con tutti i contadini e le contadine del mondo. 

Contatti:

Fabrizio Garbarino: garbarino.fabrizio@gmail.com / +39 331 909 2823

Alessandra Turco: cascinamalerbe@gmail.com / +39 347 642 7170 

 

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