28 Giugno 2023

Invece di trovare risposte concrete alle crisi ambientali, sociali e democratiche, il governo francese sceglie di imprigionare gli attivisti e di mettere al bando i movimenti critici nei confronti del modello agroindustriale estrattivista. Il 21 giugno il governo francese ha annunciato lo scioglimento del movimento Les Soulèvements de la Terre, che si batte contro l’accaparramento di terra e acqua e la distruzione degli ecosistemi. Nella stessa settimana, decine di attivisti sono stati arrestati dalla polizia antiterrorismo, con il pretesto di aver partecipato a manifestazioni contro i mega-bacini, le industrie estrattive o l’agroindustria e il suo inquinamento. Questa mattina siamo stati informati che due portavoce della Confédération Paysanne sono stati presi in custodia dalla polizia e questo è semplicemente inaccettabile. In questo contesto sembra che anche la FNSEA, un sindacato di agricoltori francesi, abbia chiesto lo scioglimento della Confédération Paysanne.

Noi, Coordinamento Europeo Via Campesina e La Via Campesina, siamo al fianco della nostra organizzazione affiliata in Francia, Confédération Paysanne. Respingiamo fermamente queste minacce e agiremo con decisione in Europa e nel mondo per garantire che La Confédération Paysanne e i suoi membri possano continuare a difendere l’agricoltura contadina e i suoi lavoratori.

Esprimiamo il nostro sostegno al movimento “Les Soulèvements de la Terre”. Si tratta di decine di migliaia di giovani che si mobilitano per garantire una condivisione equa della terra e dell’acqua, espressione dell’acuto senso di responsabilità che i giovani hanno di fronte alle disuguaglianze sociali e alla distruzione degli ecosistemi.

Chiediamo alla Francia di porre fine alle violazioni dei diritti umani, in particolare dei diritti riconosciuti nella Dichiarazione delle Nazioni Unite sui diritti dei contadini e degli altri lavoratori rurali (UNDROP), come la libertà di pensiero, di opinione e di espressione, la libertà di associazione e il diritto alla partecipazione.

Invitiamo le nostre organizzazioni affiliate e le organizzazioni alleate a mobilitarsi a sostegno della Confédération Paysanne e dei movimenti sociali in Francia, in particolare inviando lettere alle ambasciate francesi e al governo francese e organizzando manifestazioni davanti alle ambasciate francesi.

Contatti:

Morgan Ody: membro del Comitato di Coordinamento di ECVC, Coordinatore generale de LVC e membro de Confédération Paysanne, morgan@viacampesina.org – FR, EN, ES

Uffici stampa ECVC/LVC: press@eurovia.org, press@viacampesina.org