Difendere i nostri diritti e la Sovranità alimentare, uniti contro il fascismo, la violenza e la fame!

In prossimità della Giornata internazionale di lotta delle donne lavoratrici (8 marzo), La Via Campesina chiama a una mobilitazione globale per affrontare l’avanzata del fascismo, della violenza e della crisi alimentare. Il movimento contadino denuncia l’impatto delle crisi sociali ed economiche, evidenziato dall’aumento della povertà, della disoccupazione, dell’indebitamento rurale e dalla grave crisi migratoria che colpisce sia le aree rurali che quelle urbane. Sottolinea inoltre la crescente influenza delle politiche neoliberali che minano i diritti storici e il bene comune, permettendo il saccheggio delle risorse naturali e l’indebolimento della democrazia, che colpisce soprattutto le donne, le diversità e i bambini.

Allarme per l’avanzata del fascismo e della militarizzazione

La Via Campesina mette in guardia dall’ascesa di governi di destra che promuovono pratiche fasciste e razziste. La militarizzazione in Paesi come la Palestina, il Sudan, lo Yemen, Haiti, l’Ecuador e la Colombia è una delle principali preoccupazioni, poiché ha un impatto diretto sull’autodeterminazione dei popoli, moltiplicando la violenza e criminalizzando i movimenti sociali.

Il ruolo svolto dalle donne e dalle diversità contadine, indigene, pescatrici, pastorali, nomadi, migranti e lavoratrici agricole è essenziale nella lotta per un modello sociale basato sulla Sovranità alimentare e sulla giustizia sociale e ambientale. L’agroecologia contadina rappresenta una valida alternativa al sistema capitalista, patriarcale e neoliberale che minaccia gli ecosistemi e le comunità che da essi dipendono. Dobbiamo promuovere un’urgente transizione agroecologica nelle mani dei contadini e delle comunità rurali e urbane.

Tuttavia, il modello capitalista dell’agroindustria e dell’industria mineraria continua a espandersi nei nostri territori ed ecosistemi. Siamo uccisi dall’estrattivismo agricolo, dalle agrotossine e dalle pratiche di schiavitù moderna, gravati da microcrediti che ci spingono a indebitarci, costringendoci a lasciare le nostre terre e aggravando la crisi ambientale e sociale.

Crisi alimentare e violenza strutturale

La Panoramica umanitaria globale 2025 dell’Ufficio per il coordinamento degli affari umanitari delle Nazioni Unite (OCHA) avverte che più di 280 milioni di persone affrontano quotidianamente la fame acuta. La crisi alimentare è direttamente connessa ai conflitti e al modello estrattivista, che sfolla intere comunità e minaccia la sovranità alimentare.

La Vía Campesina denuncia il contemporaneo aumento della violenza di genere e l’impunità dei femminicidi. Nel 2023, UN Women ha registrato 85.000 omicidi di donne e ragazze, 51.000 dei quali commessi da partner o familiari stretti. L’organizzazione sottolinea l’urgente necessità di politiche pubbliche che proteggano le donne e impediscano l’abrogazione delle leggi sul femminicidio, sulla parità di genere e sull’educazione sessuale.

Oggi, come ogni giorno, alziamo la voce per le vittime. Non dimentichiamo i loro nomi; coloro che non sono più con noi rimangono presenti nella nostra lotta e nella nostra memoria. Chiediamo giustizia – basta impunità, basta silenzio!

Appello all’azione antifascista su #8M25

Le donne hanno raccolto vittorie politiche che sono state a lungo coltivate attraverso l’organizzazione e la mobilitazione. La conquista dei diritti è il risultato dello sforzo collettivo della classe lavoratrice. Salutiamo tutte le donne che, in diversi territori, sostengono la vita, il cibo, le cure e le trasformazioni sociali.

Come La Via Campesina, riaffermiamo il nostro impegno a favore del Femminismo Contadino e Popolare e della sua campagna Stop alla Violenza, promuovendo risposte concrete alle crisi attuali attraverso la sovranità alimentare e la lotta femminista.

Allo stesso tempo, facciamo appello alla solidarietà e alla mobilitazione internazionale contro il fascismo, in difesa dei diritti umani, della sovranità alimentare e della giustizia sociale. Le donne continuano a marciare, a denunciare la violenza e i crimini ambientali e sociali, a resistere al saccheggio delle nostre risorse e al massacro dei nostri popoli. Continuiamo a tessere reti e alleanze per smascherare il patriarcato, il capitalismo e il neoliberismo come minaccia alla vita su questo pianeta!

Nell’ambito di questa Giornata d’azione globale, vi invitiamo a partecipare attivamente scaricando il pacchetto di comunicazione e adattando il poster ufficiale alle lingue locali:

  • Scaricando il pacchetto di comunicazione e adattando il poster ufficiale alle lingue locali
  • Inviando informazioni su azioni, dichiarazioni, foto e video a communications[at]viacampesina.org.
  • Seguendo e condividendo sui social media, utilizzando gli hashtag: #8M25 #PeasantAndPopularFeminism #WomenInStruggle #FoodSovereigntyNow #StopViolenceAgainstWomen
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