COMUNICATO STAMPA 17/03/2025
L’Associazione Rurale Italiana organizza la prima tappa della Carovana Contadina per la Sovranità Alimentare il 29 marzo
La Carovana Contadina per la Sovranità Alimentare è un viaggio per l’Italia organizzato dalla ONG Centro Internazionale Crocevia, con l’obiettivo di sostenere i movimenti che abbracciano l’agroecologia e si battono per superare l’agricoltura industriale
Sabato 29 marzo 2025 una Carovana Contadina partirà dal mulino storico di Monastero Bormida per attraversare tutta l’Italia, favorendo l’incontro e il dibattito tra aziende agricole, attivisti ambientali e reti dell’economia solidale. Ospitata dal gruppo Valli Bormida Belbo ed Erro dell’Associazione Rurale Italiana (ARI), in collaborazione con il comune di Monastero Bormida e il Mulino dei Semi – Casa delle Sementi della Valle Bormida, la tappa di partenza di questa carovana sarà l’occasione per mettere a confronto esperienze che fanno dell’agroecologia la propria missione.
Il programma
L’evento inizierà alle 10 presso il mulino storico Polleri, in viale Indipendenza. Qui una presentazione dell’iniziativa e dei partecipanti traghetterà il gruppo fino al pranzo, a cura dell’agriturismo “La luna di miele”, con i prodotti delle realtà agricole contadine del territorio e della Palestina. Nel pomeriggio, presso i locali del Castello di Monastero, offerti dall’amministrazione comunale, i partecipanti si divideranno in tre gruppi di lavoro a partire dalle 14. I tavoli ospiteranno i temi del Reddito Contadino, delle Reti di Produzione e Commercializzazione nonché della Tutela del Territorio Agricolo, e vedranno la presenza di moderatori e facilitatori. La discussione verrà infine riportata in una assemblea plenaria intorno alle 17. L’incontro si chiuderà con la proiezione di un documentario alle 18:30.
I partecipanti saranno principalmente organizzazioni, associazioni e comitati di produttori, ma anche cittadini che si auto-organizzano per agire a difesa degli spazi agricoli, come nei casi in cui parte la competizione tra energie rinnovabili e produzione alimentare.
“L’Associazione Rurale Italiana, come membro de La Via Campesina, il più grande movimento mondiale di piccoli produttori, ha organizzato questa iniziativa per dimostrare che c’è un’agricoltura a misura di ecosistema e di comunità, ma troppo spesso viene dimenticata”, spiega Fabrizio Garbarino, contadino e allevatore di ARI in Piemonte. “La Carovana è un modo per rendere visibili queste reti che evitano la definitiva disgregazione delle zone rurali, oltre a farle emergere come soggetti politici che chiedono un’inversione di rotta alle istituzioni che continuano a sostenere un’agroindustria che è parte del problema, non della soluzione”.
Il progetto
L’idea della Carovana Contadina per la Sovranità Alimentare, un progetto del Centro Internazionale Crocevia in collaborazione con Ecologia UBI e il sostegno dei fondi 8×1000 dell’Unione Buddhista Italiana, è proprio questa: collegare esperienze politiche e pratiche che incarnano la vera agroecologia, un approccio in cui i contadini lavorano con la natura e non contro di essa, che porta alla costruzione di reti di solidarietà ed economie basate sul territorio, la fiducia e la cultura locale. In Italia queste esperienze non mancano e continuano a rappresentare un contraltare efficace all’agricoltura industriale, che degrada gli ecosistemi e disgrega le comunità.
La Carovana si fermerà in 9 zone rurali lungo il Paese, dove aziende agricole o reti locali organizzeranno una giornata di incontri e riflessioni condivise con i piccoli produttori, reti del consumo critico e attivisti ambientali del territorio, per far emergere problemi comuni e possibili soluzioni collettive.
Il progetto punta ad aumentare la visibilità e il supporto all’agroecologia contadina come strumento per la sovranità alimentare, attraverso il dialogo tra gli attori del cambiamento e la diffusione di cultura e attivismo. In questo modo, si favorirà la conoscenza reciproca e la condivisione di esigenze e proposte legate all’agricoltura di piccola scala, biodiversa e rispettosa dei diritti.
“Vogliamo rafforzare le relazioni tra le organizzazioni agricole che praticano l’agroecologia, creando e/o sostenendo le piattaforme locali che possano avere una dimensione pubblica, politica, collaborativa e progettuale. In questo modo, intendiamo agire in maniera più coordinata sia sui territori che a livello nazionale”, spiega Stefano Mori, direttore del Centro Internazionale Crocevia.
Le tappe della “carovana” offriranno anche occasioni per proiettare i documentari del Festival delle Terre di Crocevia, creando opportunità di approfondimento culturale.
L’ incontro mira anche a far incontrare diverse realtà sul territorio, non solo agricole, per definire come il raggiungimento di uno e più obiettivi sia un lavoro di squadra e non una settorializzazione per soli addetti ai lavori.
Le modalità che verranno utilizzate per dialogare ai tavoli di lavoro, tipiche del training di squadra, muovono l’ intelligenza collettiva, e vanno a suggerire soluzioni multiple a problematiche e aspetti che non possono avere un’ unica via risolutiva. Creare una identità collettiva, suggeriscono gli organizzatori, è il suolo fertile per fare crescere le comunità.
SCARICA IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA
Contatti
Fabrizio Garbarino – Associazione Rurale Italiana (Reddito contadino)
Email: garbarinofabrizio@gmail.com
Telefono: 3319092823
Gabriele Barrocu – Associazione Rurale Italiana (Reti di Produzione e Commercializzazione)
Email: agbarrows@gmail.com
Telefono: 3473540934
Emanuela Celauro Comitato Acqua & Terra (Tutela del Territorio Agricolo)
Email: vallebormidaeilsuofiume@gmail.com
Telefono: +39 347 907 2548