H 16.30
LARGO SANTA SUSANNA

Lollobrigida e la Coldiretti vogliono eliminare la tracciabilità, l’etichettatura e la valutazione dei rischi per il cibo geneticamente modificato e i semi brevettati, cancellando la nostra libertà di scelta e i nostri diritti

Fermiamo i nuovi OGM/TEA, difendiamo le sementi contadine, l’agroecologia e la vera sovranità alimentare dall’attacco delle multinazionali e dell’agroindustria italiana

Il 6 maggio, il governo italiano sarà impegnato nella prima tappa del Trilogo, il negoziato finale Ministero-Parlamento UE-Commissione UE che potrebbe portare alla deregolamentazione degli organismi geneticamente modificati in Europa.

Il Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida di concerto con le istituzioni dell’UE, stanno lavorando con la Coldiretti e le multinazionali agrochimiche per abbattere gli obblighi di tracciabilità, etichettatura e valutazione dei rischi per tutti i nuovi OGM. Dopo 25 anni di lotte contadine, ecologiste, dei consumatori e della società civile, che hanno mantenuto questo paese e gran parte del continente libero da cibo manipolato in laboratorio e semi brevettati, oggi rischiamo di fare un passo irreversibile verso la direzione opposta.

In tutta Europa cittadine/i, contadine/i e attiviste/i si stanno mobilitando per fermare la deregulation dei nuovi OGM, ribattezzati in Italia come TEA (Tecniche di Evoluzione Assistita) per confonderci e tentare di superare la contrarietà della maggioranza verso il cibo prodotto con l’ingegneria genetica. Se privati dei controlli di sicurezza, della tracciabilità e del monitoraggio adeguato, questi alimenti circoleranno indisturbati nei nostri campi e arriveranno nei nostri piatti, togliendoci la libertà di produrre come agricoltori, e di scegliere come consumatori. Riprendiamoci il potere di cambiare le cose. Non restiamo a guardare: il cibo e l’agricoltura sono troppo importanti per lasciarli nelle mani di chi ha come unico interesse il profitto, a spese della nostra salute, dell’ambiente e dei diritti dei contadini.

Come Centro Internazionale Crocevia, ARCI, Ecoresistenze, Fridays For Future, A.Ba.Co, Verdi Ambiente e Società lanciamo un presidio il 6 maggio alle 16:30 in Largo Santa Susanna, nei pressi del Ministero dell’Agricoltura. Contesteremo la scelta di Lollobrigida di consegnare a multinazionali agrochimiche come Bayer, Corteva, Syngenta e BASF il nostro sistema alimentare, con la scusa che la liberalizzazione dei nuovi OGM aiuterà l’Italia a contrastare gli effetti del cambiamento climatico.

Partecipa, diffondi, schierati ora contro i nuovi OGM!

Centro Internazionale Crocevia, Associazione Rurale Italiana, Associazione di Base dei Consumatori, Ecoresistenze, Arci, Verdi Ambiente e Società, Friday For Future Roma

Per adesioni: info@croceviaterra.it