Comunicato stampa                                                                      2 settembre 2025, Bruxelles
ECVC si unisce alla manifestazione del 4 settembre a Bruxelles

Gli agricoltori si rifiutano di pagare il conto: basta UE-Mercosur, basta UE-USA, basta smantellamento della PAC!

Gli agricoltori ECVC di Belgio, Francia, Germania e Paesi Bassi si uniranno agli attori della società civile questo giovedì alle 17:00 in Place du Luxembourg a Bruxelles per chiedere la fine dell’accordo di libero scambio UE-Mercosur. Questo accordo, insieme all’accordo commerciale UE-USA e alla proposta di smantellamento della PAC, rappresentano una serie di attacchi da parte della Commissione europea al reddito e ai diritti degli agricoltori negli ultimi mesi. Nonostante le promesse di affrontare il problema dei bassi redditi e prezzi per agricoltori e lavoratori agricoli, la Commissione europea sta promuovendo politiche che taglieranno contemporaneamente sia il reddito di mercato degli agricoltori che gli aiuti pubblici, aggravando di fatto la crisi del settore agricolo.
L’accordo di libero scambio UE-Mercosur minaccia i mezzi di sussistenza degli agricoltori e il loro diritto a un reddito dignitoso, poiché aumenterà notevolmente la concorrenza sleale, inondando i mercati europei di prodotti la cui produzione costa meno, senza tenere conto dei rischi per l’indipendenza strategica europea o per la stabilità del sistema di produzione alimentare europeo, né per l’ambiente e le condizioni sanitarie, sociali e di lavoro su entrambe le sponde dell’Atlantico.
L’accordo di libero scambio abbandona gli agricoltori per l’agroindustria e altre industrie, chiedendo loro di pagare il prezzo della crescita di altri settori. Questa logica ignora totalmente la natura unica ed essenziale della produzione alimentare – al centro della nostra sopravvivenza – e il fatto che il 36% dei posti di lavoro agricoli è andato perso tra il 2005 e il 2020. I profitti a breve termine in altri settori danneggeranno irrevocabilmente il sistema alimentare europeo e le persone, un prezzo che la Commissione europea spera di ignorare finché non sarà troppo tardi.
L’accordo commerciale UE-USA e lo smantellamento proposto della PAC sono ulteriori esempi della miopia della Commissione e della mancanza di una forte leadership strategica di fronte alle enormi sfide che l’Europa deve affrontare. Dall’apertura del mercato europeo a prodotti esenti da dazi, di bassa qualità, dannosi per l’ambiente e persino non sicuri nell’ambito dell’accordo UE-USA, alla proposta di tagliare il bilancio della PAC e di rinazionalizzare il sostegno agli agricoltori, la Commissione europea sta attivamente adottando misure che distruggeranno ulteriormente l’agricoltura e gli agricoltori dell’UE, quando invece dovrebbe adottare misure drastiche per proteggere la produzione alimentare europea.
Invitiamo pertanto tutti gli Stati membri dell’UE e tutti i deputati al Parlamento europeo a respingere e bloccare questo accordo di libero scambio. Non si deve permettere alla Commissione europea di smantellare l’agricoltura europea pezzo per pezzo attraverso proposte che di fatto proteggono gli interessi di attori privati e di paesi terzi, a cui la Commissione è troppo debole per opporsi. Gli agricoltori non si lasceranno ingannare dagli obiettivi egoistici e malcelati che si celano dietro questi accordi e accordi e chiedono che i redditi e i mezzi di sussistenza degli agricoltori siano considerati una priorità, per il benessere dei cittadini europei: basta con l’accordo UE-Mercosur, basta con l’accordo UE-USA, basta con lo smantellamento della PAC.
Note per l’editore
Unisciti agli agricoltori e alle organizzazioni della società civile dell’ECVC in Place du Luxembourg alle 17:00 di giovedì 4 settembre. Per saperne di più:
Contatti: Andoni Garcia Arriola – Comitato di coordinamento – +34 636451569 – ES, EUS
Morgan Ody – Comitato di coordinamento – +33 626 97 76 43 – EN, FR
Ufficio stampa ECVC – press@eurovia.org