Terra, acqua e territori per la vita!

Bagnolet, 24 marzo 2025
Dal massacro di Eldorado dos Carajás in Brasile, nel 1996, quando 21 contadini furono assassinati nella loro lotta per la riforma agraria, un crimine che completa 29 anni di impunità, ci siamo organizzati in tutto il mondo ogni 17 aprile. Poiché dimenticare avvantaggia solo coloro che continuano a opprimere, ci riuniamo per commemorare quella lotta, chiedere giustizia e rafforzare la nostra resistenza.
Terra, acqua e territorio non sono solo merci. Sono la base delle nostre comunità, culture e della sovranità alimentare. Il diritto alla terra è fondamentale affinché i lavoratori agricoli e le comunità rurali possano continuare a produrre cibo sano attraverso l’agroecologia contadina e partecipare pienamente alla vita sociale, economica e politica. Tuttavia, questo diritto e questa lotta continuano ad essere criminalizzati e i diritti dei contadini sostenuti dall’UNDROP vengono sistematicamente violati.
La Palestina subisce una brutale occupazione e annessione di terre da parte del regime di apartheid israeliano.
In molti paesi, dall’America Latina all’Africa e all’Asia, gli agricoltori affrontano violenze estreme perché lottano per una vita dignitosa nei loro territori. In Pakistan, ad esempio, i contadini senza terra si oppongono all’accaparramento delle terre e agli sfratti causati da progetti aziendali nell’ambito dell’iniziativa “Pakistan verde”. Inoltre, nel Nord del mondo, l’artificializzazione della terra – attraverso centri commerciali, autostrade e urbanizzazione – distrugge ogni anno migliaia di ettari di terreno agricolo, influenzando la vita contadina. A sua volta, la finanziarizzazione della terra impedisce ai giovani che vogliono diventare agricoltori di accedervi.
Basta con le espropri, gli sfratti e la mercificazione dei nostri territori!
Rifiutiamo categoricamente l’espulsione dei palestinesi dalle loro terre, un esempio di accaparramento di territori e beni comuni, che avviene anche in altre parti del mondo attraverso guerre, politiche neoliberiste di estrema destra, interventi stranieri camuffati da aiuti umanitari e mega investimenti che distruggono i nostri territori e i nostri modi di vita.
Chiediamo: una riforma agraria globale e politiche pubbliche ambiziose per porre fine
all’accaparramento delle terre e ridistribuirle tra i contadini.
Chiediamo di costruire una riforma agraria popolare e globale incentrata sulla sovranità alimentare, che:
  • Considerare le dimensioni sociali, economiche e ambientali dell’uso del territorio.
  • Affrontare le cause strutturali delle disuguaglianze, delle espulsioni e degli espropri.
  • Restituire la terra alla gente, come in Palestina e in tante altre regioni dove le comunità sono state sfollate.
  • Riconoscere i diritti delle comunità contadine e indigene sulle loro terre e territori.
  • Promuovere politiche pubbliche ambiziose per la ridistribuzione dei terreni agricoli a favore dei piccoli produttori alimentari, con particolare attenzione ai giovani, alle donne e alle diversità.
  • Porre fine all’accaparramento di terre e territori.
Dal 17 aprile convergiamo le nostre lotte per difendere i nostri diritti sulla terra, sull’acqua e sui territori! Per il nostro diritto ad organizzarci e resistere! Ecco alcuni modi per mobilitarsi.
  • Scaricate il nostro pacchetto di comunicazione per diffondere i nostri materiali, compreso il manifesto del 17 aprile. Traducetelo nelle vostre lingue locali e utilizzatelo nelle vostre azioni.
  • Scendete in piazza: organizzatevi e partecipa a marce e proteste in difesa del diritto alla terra, all’acqua e ai territori. Qui la nostra mappa delle lotte contadine, aggiungete la vostra azione!
  • Solidarietà con la Palestina: organizzate e partecipate a eventi, conferenze e webinar sull’impatto dell’occupazione sulla sovranità alimentare.
  • Richiedete politiche pubbliche: contattare le autorità locali e nazionali e fare pressione per riforme fondiarie giuste. Alcune esperienze nel quadro della Sovranità Alimentare qui.
  • Mostre fotografiche: organizzate mostre per diffondere immagini che raccontano la storia della lotta per la terra. Quest’anno circola la nostra mostra delle lotte. Guardalo qui!
  • Social media: condividete foto, video e testimonianze con l’hashtag #17April #PeasantStruggles e taggateci su Facebook, Instagram e Xtwitter.
  • Scrivete ai media: pubblica articoli sul diritto alla terra, all’acqua e ai territori basati sulla tua esperienza. Inviaci il tuo articolo a press@viacampesina.org.
  • Organizzate mercati contadini: avvicina l’agroecologia contadina alla tua comunità. Ecco alcune esperienze!
  • Organizzate proiezioni di film sulla lotta contadina per la terra, l’acqua e i territori.
Annuncio importante: ICARRD+20 nel 2026

Una grande vittoria per la lotta contadina! La FAO ha approvato lo svolgimento della Seconda Conferenza sulla Riforma Agraria e lo Sviluppo Rurale (ICARRD+20) nel 2026 in Colombia. Si tratta di un’opportunità storica per avanzare verso una riforma agraria globale. Da La Vía Campesina, invitiamo tutte le nostre organizzazioni a preparare proposte dai loro territori. Facciamo sentire la voce dei contadini in questo importante evento internazionale!

 

Articolo originale: https://viacampesina.org/en/2025/03/17-april-2025-international-day-of-peasant-struggles-call-to-action/