La sera di domenica 2 gennaio 2022, La Via Campesina ha ricevuto la tragica notizia della morte in Marocco della lavoratrice agricola Sabah Dinar, 30 anni, madre di quattro figli. Faceva parte di un gruppo di lavoratori che da giorni conducevano un sit-in davanti alla sede della loro azienda Azura, accusata di non rispettare i diritti lavorativi e sindacali. Dinar è stata investita da un’auto sulla strada nazionale n. 1 che passa proprio accanto alla sede dell’azienda in circostanze ancora poco chiare. Il sindacato FNSA, membro de La Via Campesina, ci ha informato che Azura ha bloccato lo spazio pubblico davanti alle sue porte, trasformandolo in un parcheggio per le auto dei suoi dirigenti, per impedire o rendere difficile ai lavoratori che manifestano di farlo in sicurezza. La Via Campesina chiede solidarietà a Dinar e ai lavoratori di Azura in mobilitazione.

Questo tragico evento fa parte di una serie di incidenti a cui sono esposti i lavoratori della Sousse Massa (la regione intorno ad Agadir). In particolare, la società Azura si è distinta negli ultimi mesi per aver rifiutato il dialogo con i lavoratori e i loro rappresentanti sulle condizioni di lavoro. In particolare, a dicembre ha licenziato un rappresentante dei lavoratori di un’azienda agricola, senza l’accordo dell’ispettorato del lavoro, il che è contrario al codice del lavoro marocchino. Azura ha poi rifiutato di partecipare alle riunioni di conciliazione convocate dall’Ispettorato del Lavoro.

La Via Campesina chiede ad Azura, che si dichiara un modello di sviluppo sostenibile, di rispettare i requisiti di responsabilità sociale, che includono il rispetto dei diritti sindacali, e di assumersi le proprie responsabilità risarcendo la famiglia di Sabah Dinar (un vedovo e quattro orfani).

La Via Campesina chiede alla società Azura di aprire un dialogo con la FNSA per la reintegrazione del rappresentante dei lavoratori licenziato e la ripresa del lavoro dei dipendenti che protestano.

La Via Campesina chiede alle autorità locali marocchine di fare il necessario per risolvere i problemi sociali dei lavoratori della regione e di mantenere il dialogo tra le parti sociali.

La Via Campesina chiede di sostenere i lavoratori agricoli marocchini nella difesa dei loro diritti. Chiede anche di sostenere la famiglia del lavoratore deceduto con un contributo al seguente conto

  • Titolare del conto : Sig. Hassan Dinar
  • Nome della banca: Banque Populaire du Centre Sud
  • Indirizzo dell’agenzia:
    Banque Populaire du Centre Sud
    Agenzia di Ait Aamira
    Bd Hassan II
    Agadir
    IBAN : MA01 101 011 2111199532310002 17
    Codice BIC: BCPOMAMCCEF

Il conto bancario fornito è quello della famiglia della vittima ed è stato confermato dalla FNSA, il membro locale della LVC nel paese. Tutti i vostri contributi andranno direttamente alla famiglia mentre cercano di affrontare il futuro dopo questa tragica perdita.

La solidarietà è la nostra forza! La solidarietà è una sfida per tutti i difensori dei diritti umani, e in particolare per i diritti dei lavoratori agricoli.

QUI L’ARTICOLO ORIGINALE PUBBLICATO DA LA VIA CAMPESINA (IN INGLESE)