2 dicembre 202

Illustrissime/illustrissimi

 

Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale

Onorevole Antonio Tajani

segreteria.ministro@cert.esteri.it, gabinetto.ministro@cert.esteri.it, ministero.affariesteri@cert.esteri.it

 

Direttore Generale per la Cooperazione allo Sviluppo

Ministro Plenipotenziario Stefano Gatti

dgcs.segreteria@cert.esteri.it

 

Ambasciatore d’Italia a Tel Aviv

dott. Luca Ferrari

amb.telaviv.archivio@cert.esteri.it

 

Console Generale d’Italia a Gerusalemme

Ministro Plenipotenziario Domenico Bellato

con.gerusalemme@cert.esteri.it

 

Direttore generale dell’AICS

dott. Marco Riccardo Rusconi

protocollo.aics@pec.aics.gov.it

 

Direttore dell’AICS – Sede di Gerusalemme

dott. Mirko Tricoli

gerusalemme@aics.gov.it

 

Unità di Crisi della Farnesina

segr.unita-crisi@cert.esteri.it

 

Vi scriviamo per richiedere con urgenza il Vostro immediato intervento in merito all’arresto avvenuto ieri, lunedì 1 dicembre, di membri dell’organizzazione agricola affiliata a La Via Campesina in Palestina, i cui uffici sono stati perquisiti e saccheggiati dall’esercito israeliano a Ramallah e ad Hebron. Queste persone sono state arrestate mentre svolgevano un lavoro legittimo a sostegno dei piccoli agricoltori e delle comunità rurali, un lavoro ampiamente riconosciuto come essenziale per la sovranità alimentare, la conservazione dei semi tradizionali, la gestione dell’ambiente e dell’agroecosistema e la protezione della vita e della cultura palestinese nelle zone rurali.

La detenzione di questi lavoratori, che da molti anni collaborano con realtà della cooperazione internazionale e della solidarietà in Italia e nel mondo, solleva serie preoccupazioni alla luce delle norme internazionali in materia di diritti umani. La Via Campesina è un movimento conosciuto a livello mondiale che rappresenta milioni di contadini, lavoratori agricoli e comunità indigene in oltre 80 paesi. Prendere di mira i suoi membri – con falsi pretesti e accuse infondate – e distruggere la loro infrastruttura organizzativa compromette non solo la loro sicurezza, ma anche i principi più ampi della partecipazione democratica e della protezione della società civile. L’organizzazione attaccata gode di grande prestigio internazionale ed è sostenuta attraverso progetti di cooperazione internazionale da fondazioni, governi e altri donatori istituzionali a riconoscimento del suo lavoro con le comunità agricole, per lo sviluppo dell’agroecologia e per la fornitura di aiuti umanitari essenziali, anche a Gaza. 

 

Questo attacco avviene in un momento di escalation violenta e generale in tutta la Cisgiordania: le forze israeliane e i coloni hanno intensificato le azioni contro le organizzazioni della società civile palestinese e ai danni di comunità agricole e di pastori, senza risparmiare peraltro nemmeno i volontari internazionali impegnati sul campo in azioni di solidarietà. 

Esortiamo il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il Governo italiano e tutti gli organi diplomatici competenti, anche a livello di Unione Europea, a:

  1. Chiedere il rilascio immediato e incondizionato di tutti i membri de La Via Campesina detenuti in Palestina e dei lavoratori agricoli loro collaboratori;
  2. Ottenere garanzie che non saranno soggetti a maltrattamenti, coercizioni o ulteriori intimidazioni;
  3. Richiedere un’indagine indipendente sul raid nei loro uffici e sulla confisca o distruzione di materiali, inclusi documenti essenziali riguardanti progetti di cooperazione internazionale e assistenza umanitaria finanziati dal nostro Paese;
  4. Comunicare chiaramente, attraverso i canali diplomatici, che la repressione delle organizzazioni della società civile è inaccettabile.

È fondamentale agire rapidamente per prevenire ulteriori danni e difendere i diritti fondamentali di coloro che lavorano a sostegno delle comunità agricole in Palestina. Chiediamo rispettosamente che questa questione venga trattata con la dovuta urgenza.

 

Primi firmatari:

Associazione Rurale Italiana

ACS Associazione di Cooperazione e Solidarietà 

Associazione Ya Basta! Êdî bese!

Fondazione Altromercato

Mandacarù scs

Pace per Gerusalemme odv

Un ponte per ets

Yaku

PER VISUALIZZARE LA LISTA DI ADESIONI IN AGGIORNAMENTO CLICCA QUI

 


Avviso alle organizzazioni: la lettera è aperta ad altri firmatari. Qualora voleste aderire, vi preghiamo di scrivere a segreteria@assorurale.it mettendo “ADESIONE APPELLO PALESTINA” come soggetto della vostra mail e specificando il nome della vostra organizzazione.

LISTA DI ADESIONI IN AGGIORNAMENTO QUI

Ogni associazione è invitata ad inviare l’appello via PEC agli indirizzi istituzionali elencati.

 


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LEGGI L’APPELLO DE LA VIA CAMPESINA INTERNAZIONALE QUI!